Private Equity 3° Parte

Le vie d’uscita da una crisi o dall’insolvenza attraverso il private Equity
La crisi legata all’emergenza Covid-19 ha spinto molte aziende italiane ad aprire il proprio capitale a investitori terzi, anche nella forma di aggregazione, da parte di fondi di private Equity. Una necessità per sopravvivere.

I fondi di private Equity
L’attività di private Equity si concretizza in un apporto di capitale di rischio, ma non solo. L’intervento del fondo riguarda anche le attività  strumentali alla realizzazione dell’attività della società. Questi fondi assumono un ruolo fondamentale nel sistema economico perché garantiscono alle imprese quei servizi tagliati su misura delle esigenze specifiche. In questo senso l’investitore darà un apporto in termini di professionalità e conoscenze e parteciperà alle decisioni strategiche dell’impresa. L’imprenditore manterrà in questo caso la gestione operativa della società.

L’uscita dell’investitore dall’attività della società avverrà quando la società avrà realizzato gli obiettivi di sviluppo previsti o, al contrario, quando questi risultino irrealizzabili.

Che cos’è il private Equity nel turnaround
Quando si parla di private Equity ci si riferisce a diversi tipi di investimento, a seconda della fase che l’azienda da acquisire sta attraversando. L’investimento del fondo di private Equity può avvenire sia in una fase di avvio sia in una prima fase di sperimentazione dell’idea imprenditoriale o di sviluppo.

Nel caso in cui l’investimento avvenga in una fase di potenziale ascesa  di una start up, il tipo di investimento si definisce di “venture capital”.

In senso opposto, ovvero quando l’investitore intervenga in una fase di declino, si parla di operazioni di private Equity nel turnaround, ovvero di un’impresa in crisi. L’obiettivo è in questo caso la ristrutturazione, per un successivo rilancio sul mercato.

Il turnaround dell’impresa
La crisi di un’impresa avrà due sbocchi: il tentativo di ristrutturazione, detto appunto turnaround, o la liquidazione, qualora l’impresa si trovi in una situazione di insolvenza. Prendiamo qui il primo caso: la ristrutturazione è legata a una fase di crisi, che può essere fisiologica nel ciclo di vita di tutte le imprese. In ogni economia di mercato, infatti, si alternano fasi di ascesa e fasi di declino. Declino che a sua volta può derivare da cause interne, cioè legate a una strategia non vincente, o esterne, ad esempio dovute a una congiuntura particolare. Come è avvenuto nel caso dell’emergenza da Covid-19. In quest’ultimo caso, infatti, le cause non sono controllabili.

Le operazioni di private Equity nel turnaround dell’impresa
Il ruolo del private Equity nel turnaround delle imprese è quindi ad alto rischio, perché interviene in una fase delicata della vita dell’impresa: lo stato di crisi, che però, se affrontato per tempo e nel modo giusto, può trasformarsi in fase di espansione. Perché ciò avvenga è necessario che l’operazione sia portata avanti da operatori altamente specializzati. Se affrontata e superata con le giuste competenze e strategie, questa operazione porterà grandi benefici all’‘azienda target’, che potrà vincere, centrando gli obiettivi di risanamento, e ripresentarsi sul mercato con le carte giuste. In alcuni casi, più forte di prima.

La consulenza nell’analisi delle cause
Il consulente aziendale gioca un ruolo fondamentale al momento dell’analisi delle cause. L’obiettivo finale è sempre quello di far uscire l’azienda dalla crisi, e di riportarla a generare utili. Il primo passo è quindi quello di individuare la fase che l’azienda sta attraversando. Se l’azienda è in crisi si potrà analizzare accuratamente un serio piano di ristrutturazione per affrontare la situazione di turnaround. Non è possibile stabilire uno standard valido per tutti: il piano di ristrutturazione dipenderà dalla fase di avanzamento e dall’intensità della crisi che l’impresa sta attraversando.

Se l’azienda è in una fase di insolvenza, invece, la strada da percorrere sarà quella della messa in liquidazione della società.

Il team di SOS Azienda racchiude al suo interno tutte le professionalità necessarie per prendere in esame lo stato dell’arte dell’azienda, che sia in crisi o già in uno stadio di insolvenza. I nostri professionisti potranno accompagnarla nel percorso migliore. Ovvero quello tagliato su misura delle specifiche necessità. Se stai attraversando un momento di crisi, rivolgiti alla consulenza di professionisti con esperienza, a tua disposizione con le competenze necessarie per aiutarti a tornare sul mercato con le carte vincenti. Rivolgiti a SOSAzienda® .

 

Private Equity 3° Parte

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