La scelta del Liquidatore

La scelta del liquidatore – Le (grandi) responsabilità del liquidatore
La crisi è un processo lento e graduale e fa parte del ciclo di vita di un’impresa. Molti imprenditori lo vivono come una colpa: in questo caso, il rischio, è che la frustrazione li porti a sottovalutare il valore di certe scelte. Come quella di andare avanti senza affrontare il problema e valutare le tante strade possibili. Non sempre per l’impresa in crisi è possibile una procedura di insolvenza, e così l’ultima strada rimane quella della liquidazione. È qui che entra in gioco una figura molto importante, quella, appunto del liquidatore.

SOS Azienda e la procedura di liquidazione
Il liquidatore è il soggetto che porta avanti la procedura di liquidazione. Può essere una persona fisica, o possono essere più persone, o una persona giuridica. A questo soggetto è affidato il compito di portare a conclusione l’attività dell’azienda, liquidando il patrimonio per soddisfare i creditori. E’ alla fine di questo processo che l’azienda cessa di esistere. Molto spesso il ruolo del liquidatore è sottovalutato e ci si improvvisa senza sapere a cosa si va incontro. Si ricordi infatti che il liquidatore agisce in nome e per conto della società da chiudere. Ciò vuol dire che il liquidatore assume su di sé la rappresentanza giudiziale, oltre che extragiudiziale della società. Noi di SOS Azienda possiamo affiancarti in tutte le fasi della procedura di liquidazione, fino alla cancellazione dal registro delle imprese della CCIAA. I compiti del liquidatore sono molti e complessi, e vanno dallo scioglimento alla cessazione della società. È il liquidatore che si occuperà di richiamare i creditori, di compilare correttamente i documenti contabili e di procedere alla distribuzione di eventuali attivi, tra i creditori e i soci.

Le fasi della procedura di liquidazione
La nomina del liquidatore è solo una delle fasi della procedura di liquidazione. Il liquidatore, in questo senso, assume la responsabilità legale non al momento della sua nomina, ma dal momento in cui questa viene iscritta nel registro delle imprese. Una volta nominato formalmente il liquidatore, inizia la vera e propria fase di liquidazione, cui segue l’estinzione della società e la conseguente eliminazione dal Registro delle Imprese.

La fase di nomina del liquidatore
Nel caso di società di capitali, è l’assemblea dei soci a nominare a maggioranza il liquidatore, o i liquidatori. È in questo momento che si deciderà anche chi assumerà la rappresentanza della società. Si stabiliscono poi le modalità di svolgimento della liquidazione stessa. Che cosa succede se l’assemblea non riesce a raggiungere la maggioranza? In questo caso ogni socio, ogni amministratore o sindaco può presentare istanza al tribunale. A questo spetterà la facoltà di nominare i liquidatori, determinandone i poteri. Quanto al compenso, sarà l’assemblea degli azionisti a determinarlo.

L’accertamento delle cause di scioglimento della società
Quale che siano le cause che portano allo scioglimento della società, una delle procedure più importanti previste dalla legge è la dichiarazione con cui questa causa si accerta. È previsto infatti un atto formale di deposito della dichiarazione al Registro delle Imprese. È da questo momento che il processo di liquidazione inizia formalmente e termina nel momento in cui verrà presentato il bilancio di liquidazione. A questo, seguirà l’estinzione della società e l’eliminazione dal Registro delle Imprese. Dal momento in cui i liquidatori assumono formalmente il loro ruolo, e quindi la liquidazione entra nel vivo, le normali attività della società vengono sospese.

L’operato del liquidatore
Per comprendere la delicatezza del ruolo del liquidatore basti pensare che è a questo punto che entrano in azione il liquidatore o i liquidatori, che a questo punto possono compiere tutti gli atti che servono alla liquidazione della società (art. 2489 del Codice Civile). Il liquidatore dovrà portare avanti questo ruolo con la professionalità e la diligenza richieste. In caso contrario, i liquidatori saranno responsabili secondo le normative vigenti.

Non solo questione di diligenza…
Per portare avanti con professionalità il suo ruolo, il liquidatore dovrà conoscere approfonditamente le norme in materia. Ma non basta. Un bravo liquidatore deve avere buon senso per gli affari, che in questo caso vuol dire convertire il patrimonio in liquidità. Operazione non banale.

L’ultima fase: l’estinzione dell’azienda
Una volta portate a termine le operazioni di liquidazione e soddisfatti i creditori, il liquidatore deve richiedere la cancellazione della società dal Registro delle Imprese. Termina qui il suo compito.

Se stai pensando di liquidare la tua società rivolgiti a SOSAzienda®
Lo ricordiamo ancora una volta: il liquidatore è un vero e proprio manager. Diffidate da chi sottovaluta questo aspetto. E pensateci due volte prima di assumervi questo compito, gravoso e carico di responsabilità di diversa natura. In aggiunta a quanto detto sinora, è bene ricordare che il liquidatore agisce nell’interesse dello Stato a garanzia del quale garantisce che gli ex amministratori non abbiano più accesso ai beni societari.

Se stai pensando di liquidare la tua società rivolgiti a SOSAzienda®. Il nostro team di esperti ti rappresenterà in tutta la fase di liquidazione, sollevandoti dalle responsabilità più gravose. E consentendoti di presentarti di nuovo sul mercato e di ripartire con tutte le tue competenze e il tuo know how.

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