Prestanome Testa di Legno Preposto ..una figura legale oppure no?

Il prestanome, un tempo, era sinonimo di delinquente, truffatore o comunque di personaggio legato al mondo della criminalità: oggi, invece, quella che viene anche chiamata testa di legno, è diventata una vera e propria figura professionale.

Il prestanome, infatti, non è necessariamente una figura illegale: la legge offre la possibilità di usufruire dei suoi servizi, ovviamente però, rispettando le modalità e le norme che disciplinano il rapporto tra colui che concede la propria identità e il titolare di diritto. 

Come più volte ribadito anche dalla Suprema Corte, usufruire di un soggetto che concede l’uso della propria identità, è consentito purché, ovviamente, ciò avvenga solo per scopi NON illeciti o elusivi. 

Svariati sono gli esempi contemplati anche dal nostro Codice Civile: ad esempio, una persona che non vuole apparire in pubblico come possessore di immobili, può decidere di scegliere un soggetto con cui firmare un particolare contratto (In questi casi, infatti, si parla di simulazione che è pratica prevista e consentita dalla legge); l’Amministratore di diritto, che può essere un soggetto estraneo che percepisce il pagamento di un compenso (identificato proprio dalla Cassazione come la cd “testa di legno”) ovvero può essere un soggetto che si presta a tale carica per motivi “affettivi o morali” a titolo gratuito (si pensi al familiare dell’amministratore di fatto che, per esempio, ha subito un protesto oppure una semplice segnalazione in Ce.Ri, e che necessita di un Amministratore “pulito”, ad esempio per avere la concessione una linea di credito dall’Istituto bancario).

Ciò che la legge e la giurisprudenza condanna NON è la figura della “testa di legno”, bensì l’utilizzo della stessa per scopi illeciti o fraudolenti: infatti, in tali casi, sono entrambi responsabili anche penalmente.

Infatti il problema non e’ usare un prestanome ma usarlo in modo sbagliato ad esempio come racconta la storia delle truffe online che leggiamo ogni giorno dove le Teste di Legno vengono usate proprio ai fini della Frode verso i Consumatori ma e’ un gioco che dura poco e la GDF interviene sempre ed in modo deciso come ci racconta questo giornalista .. (Gianfranco Giardina di DDay.it)

ovviamente noi non accusiamo nessuno ma riportiamo una pagina giornalistica come esempio , poi i ns lettori sapranno giudicare magari approfondendo in modo adeguato i fatti con nuove ricerche e proprie valutazioni.

In conclusione usare PREPOSTI PRESTANOME TESTE di LEGNO non e’ reato come non e’ reato andare in auto ,ma vanno usate in modo lecito ed appropriato …se guido l’auto rispettando il Codice Stradale nessuno mi ferma se guido ubriaco molto probabilmente mi fermano e arrestano .

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